Con il passare degli anni le esigenze delle persone sono andate via via sempre più evolvendosi e con esse anche le loro abitudini di vita. Tutto questo ha portato anche alla ricerca di un confort abitativo sempre più ricercato non solo per quello che concerna la propria abitazione intesa come luogo di vita, ma anche relativamente ai singoli materiali che la compongono. Uno di questi requisiti ritenuti al giorno d'oggi tanto importanti è rappresentato proprio dalla silenziosità all'interno degli edifici. In questo senso si è assistito nel tempo ad una progressiva attenzione di progettisti, tecnici e costruttori ai requisiti acustici degli edifici, anche sulla base di quanto il legislatore italiano ha nel tempo imposto come vincolante per legge. Il DPCM 05/12/1997 è oggi la normativa di riferimento per l'isolamento acustico in edilizia e definisce nel dettaglio:

 

  • Tipologia di edifici soggetti alla legge
  •  Parametri da dover tenere sotto controllo
  • Tipologia di fonti di rumore

Nello specifico la legge stabilisce che negli edifici il rumore generato dagli impianti discontinui non deve superare i 35 db. In pratica nei sistemi di scarico i rumori che vengono generati derivano fondamentalmente da due fonti che sono il rumore generato dall'acqua durante la discesa lungo il tubo generando vibrazioni che vengono scaricate all'esterno della tubazione e il conseguente rumore generato dal sistema di scarico propagato al resto della costruzione generando il fenomeno della risonanza acustica. Le tubazioni fonoassorbenti fornite dalla RobyPlast permettono di ovviare a queste due tipologie di rumore andando a creare un ambiente insonorizzato e nei limiti di tolleranza dei decibel a norma di legge. L'immagine seguente illustra perfettamente l'inserimento di un tubo fonoassorbente in una tabella di comparazione delle sonorità e dei relativi disturbi.